Registrare una società negli Emirati – Perché e Vantaggi.

Capita non di rado che, nel corso di una consulenza societaria o fiscale, giungiamo a dover proporre ai clienti del nostro studio una soluzione che preveda l’internazionalizzazione dell’attività aziendale. In tal caso, una delle proposte che ricevono la maggiore attenzione è quella della registrazione di una società, o una sede societaria o ancora di una holding negli Emirati. Offriamo allora a chi legge il primo di una serie di contributi a firma di Antonella Caprarella, nostra consulente esterna con sede operativa a Lugano e a Dubai.

In questo primo intervento, la nostra esperta introduce l’argomento illustrando gli enormi vantaggi derivati da questo tipo di scelta.

1. Perché registrare una società negli Emirati Arabi Uniti?

Strategicamente situati nel cuore del Medio Oriente e in prossimità dell’Asia e del Nord Africa, gli Emirati Arabi Uniti forniscono accesso a mercati di eccezionale potenzialità per attività sia legate a investimenti, sia al commercio internazionale.

Le società che stabiliscono la loro presenza negli Emirati trovano uno scenario prospero e fiorente caratterizzato inoltre da eccellenti infrastrutture. Gli Emirati si distinguono per una legislazione che incoraggia e protegge gli interessi degli investitori nonché per la stabilità politica ed economica. Dubai è anche diventato popolare come una delle mete preferite per HNWIs di tutto il mondo.

Il Global Competiveness Index del 2017- 2018 pubblicato dal World Economic Forum pone gli Emirati al 7’ posto al mondo in termini di competitività. Solo nel 2014-2015 era al 12’ posto.

Uno dei fattori che rende gli Emirati un attraente e profittevoli business hub è sicuramente la tassazione incredibilmente vantaggiosa. Di seguito elencati le principali caratteristiche:

• nessuna imposta sulle società. Le società registrate negli Emirati (a eccezione di quelle petrolifere) non sono tenute a presentare dichiarazione dei redditi aziendali.
• nessuna imposta sul reddito personale
• nessuna ritenuta fiscale. Non è prevista negli Emirati nessuna tassazione applicabile al pagamento di dividendi, interessi, royalties.
• nessuna restrizione sul rimpatrio di capitali, profitti, interessi.
• nessun dazio doganale. In gennaio del 2003, i GCC Countries hanno creato l’unione doganale rimuovendo ogni genere di barriera commerciale e applicando un dazio doganale forfettario del 5 % al primo ingresso della merce in uno dei GCC.  o IVA. L’IVA inserita di recente, a gennaio del 2018 è solo del 5%.
• trattati che evitano la doppia tassazione con più di 100 paesi. Questi trattati hanno lo scopo di evitare la doppia tassazione.

2. Expo 2020

L’Expo è fondamentalmente un grande evento di marketing volto a creare consapevolezza, attirare investimenti e stimolare l’economia. Per le città ospitanti, l’Expo ha svolto da sempre una funzione di catalizzatore accelerando lo sviluppo economico e il potenziamento delle infrastrutture urbane.

L’ Expo 2020 di Dubai sarà probabilmente un evento senza precedenti. Ci saranno circa 180 paesi espositori e organizzazioni internazionali e, l’afflusso previsto è di oltre 25 milioni di visitatori nell’arco dei sei mesi.

A oggi L’Expo 2020 ha già generato circa 50 miliardi USD in investimenti diretti e indiretti, di cui 8 miliardi USD destinati a infrastrutture/rete di trasporto.

Con l’espansione del settore alberghiero, dei trasporti, della comunicazione, della ristorazione e delle infrastrutture, ma anche della vendita al dettaglio, ci si aspetta una incredibile impennata dell’economia. Secondo il rapporto Barclays, nel corso dei prossimi 3 anni, il PIL di Dubai registrerà una crescita del 6,4% e nel 2020 la crescita del PIL sarà pari al 10,5%.

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Nel prossimo articolo [leggi qui], parleremo delle varie tipologie di licenze necessarie per registrare una società negli EAU.

Antonella Caprarella
Business Development Manager presso il Trinity Group, società con sede anche a Lugano, specializzata in consulenza e assistenza per la registrazione di società a Dubai e Emirati Arabi Uniti.