Il lavoratore abbandona il posto di lavoro: può essere licenziato in tronco?
Il caso
Durante l’orario di lavoro il lavoratore Andrea litiga con il proprio datore di lavoro e, nell’impeto della discussione, dichiara di prendersi una settimana di ferie dal giorno dopo. Il datore di lavoro, nell’occasione, prende atto della dichiarazione del lavoratore senza opporsi o chiedere chiarimenti. L’indomani, il lavoratore non si presenta sul posto di lavoro come aveva preannunciato. Il datore di lavoro gli notifica quindi una disdetta immediata dal rapporto di lavoro per grave inadempimento, segnatamente per abbandono del posto di lavoro.
Di fronte a tale fattispecie si pongono i seguenti quesiti:
- La disdetta immediata (= licenziamento in tronco) è valida?
- Quali strumenti ha il lavoratore per contestarla?
- Che ragioni può far valere il datore di lavoro per difendere il proprio operato?
- Cosa può chiedere il lavoratore al giudice?